Perché vedere, non deve bastare.
Perché è la passione che ci guida.
Perché ci piacerebbe che poteste trovare, entrando, l’atmosfera ideale per giocare, sognare, provare…..
Perché certi capi, non rispondono necessariamente a un bisogno, spesso sono il trait d’union tra il “vestirsi” e la filosofia di uno stile. Anche uno stile di vita.
Gli stilisti giapponesi ci sorprendono ogni volta.
Ogni collezione ci appassiona, ogni abito di Yohji Yamamoto è concepito come una scultura, un’opera d’arte fine a se stessa, che va ben oltre l’essere semplicemente indossata, e riesce a sfuggire all’invecchiamento precoce, tipico del capo di stagione.
La figlia, in arte Limi Feu, pragmatizza la visione del padre, rendendo ogni capo un “lusso” per tutti i giorni.
Con Y-3, Yohji Yamamoto impreziosisce con la sua visione l’Urban Fashion e lo Sportswear.
Non ultimo Issey Miyake, che se pur principalmente conosciuto per il suo magico plissé, riesce in ogni collezione a stupire con capi unici, capaci di raffinare con leggerezza ogni look.
Non dimentichiamo la fantasia e il gusto italiano, e adoriamo l’eclettismo di alcuni stilisti europei e non…..
Antonio Marras ci regala due visioni a volte opposte, una romantica e sofisticata.
MM6 Maison Margiela, contemporanea e irriverente.
Isabel Benenato ci rasserena attraverso la scelta di tessuti pregiati e tagli contemporanei.
La preziosa artigianalità di Cherevichkiotvichki ci affascina.
Forme d’Expression: Questi sono gli abiti che ti chiederanno di essere messi più e più volte.
Avant Toi, “in completa opposizione alle consuete convenzioni del mondo del cashmere”.
Uma Wang, “la perfetta sintesi tra Oriente ed Occidente”